Come ogni anno in questo periodo, andiamo alla scoperta di una pianta tipicamente natalizia…
Dopo aver raccontato le origini dell’usanza di addobbare l’albero di Natale e la leggenda legata al vischio, oggi ci occupiamo di un’altra piantina molto diffusa durante le feste: l’agrifoglio.
Si tratta di una pianta sempreverde che cresce spontanea in Italia.
Presenta foglie piuttosto coriacee, di forma ellittica e dal colore verde lucente. Fiorisce in autunno e, dopo la fioritura, si riempie di bacche rosse molto decorative. Contengono ilicina e questo le rende estremamente tossiche per l’uomo.
Occhio alle foglie!
Siamo abituati a riconoscere l’agrifoglio anche dalle sue caratteristiche foglie spinose.
In verità, però, non tutte le sue foglie si presentano così: guardando attentamente, è possibile scorgere sullo stesso albero anche delle foglie dai bordi lisci.
L’agrifoglio, infatti, sviluppa le spine sulle foglie in reazione all’attacco da parte degli erbivori. A riprova di questo, di solito le foglie lisce si trovano sui rami più alti (fuori portata), mentre quelle spinose abbondano sui rami vicini al terreno e più facilmente attaccabili.
Uno studio, pubblicato anni fa sul Botanical Journal of the Linnean Society, ha anche spiegato come nascono tecnicamente le foglie spinose: si tratta di un cambiamento di tipo epigenetico, ossia che non va ad intaccare il DNA della pianta e, in quanto tale, può compiersi in tempi brevi assicurando grande adattabilità agli eventi avversi.
Il legame tra l’agrifoglio e il Natale
L’agrifoglio è considerato una pianta di buon augurio da ben prima dell’avvento del Natale.
In particolare, i Celti celebravano la rinascita del sole, durante il solstizio d’inverno, inscenando una battaglia simbolica tra l’agrifoglio invernale e la quercia estiva.
Proprio le bacche rosse dell’agrifoglio, in quanto simbolo di fertilità, costituivano una sorta di promessa di ritorno della luce e del calore durante i bui mesi invernali.
Ancora oggi, è diffusissimo nel periodo natalizio proprio per via del suo aspetto vivace e decorativo.
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