Hanno un profumo intenso e inconfondibile. Sono una marcia in più per tantissime ricette. Costituiscono dei veri pilastri della dieta mediterranea.
Di cosa stiamo parlando? Delle piante aromatiche, naturalmente!
Durante la bella stagione, possiamo scegliere le varietà che più ci piacciono e creare il nostro angolo delle erbe fresche in balcone. Essiccando o congelando le foglie delle nostre piantine, le avremo a disposizione tutto l’anno.
Scopriamo allora insieme i segreti delle piante aromatiche più diffuse e apprezzate.
Basilico
È una pianta erbacea annuale originaria dell’Asia e possiamo considerarla la regina delle piante aromatiche. Non a caso, il nome deriva dal greco basileus e significa “pianta regale”.
Abbastanza semplice da coltivare: bisogna solo ricordarsi di dare molta acqua, soprattutto in piena estate quando il caldo è più intenso. Muore all’arrivo dei primi freddi.
È sconsigliato essiccarne le foglie poiché perdono il loro inconfondibile sapore. Meglio quindi congelarle.
Esistono ben 60 varietà di basilico, diverse per aspetto e aroma. La più famosa è, ovviamente, quella genovese utilizzata per il pesto.
Origano
È una pianta erbacea perenne originaria del bacino del Mediterraneo.
Il nome deriva dal greco ed è formato dalle parole oros, che vuol dire monte, e ganao, dal verbo compiacersi: potremmo quindi tradurlo come “ornamento della montagna”, probabile riferimento al fatto che l’origano cresce bene appunto sui monti.
Diversamente dal basilico, che si usa sempre fresco, l’origano va essiccato: basta raccogliere alcuni rametti, legarli tra loro e appenderli in un luogo buio (poiché il sole tende a far disperdere il sapore), fresco e ben areato.
In poco tempo, avremo a disposizione delle foglie di origano profumatissime per le nostre ricette.
Un’ultima curiosità: sapevi che ha un ottimo potenziale come fungicida naturale?
Un recente studio ha scoperto che è in grado di produrre delle molecole volatili che prevengono le infezioni fungine: quando viene attaccato, le rilascia per avvisare le piante vicine del pericolo incombente.
Risultati cosi promettenti fanno sperare che, un giorno, l’origano possa essere impiegato in agricoltura. Si andrebbero così a sostituire i composti chimici attualmente in uso, che inquinano l’ambiente e sono tossici per un gran numero di organismi. Per non parlare del fatto che i funghi spesso sviluppano resistenza rendendoli inefficaci.
Prezzemolo
È una pianta erbacea biennale originaria del bacino del Mediterraneo.
Il nome deriva dal greco ed è formato dalle parole petra e selinon: potremmo tradurlo come sedano che cresce tra le pietre.
È forse la pianta più utilizzata in cucina, tanto che tradizionalmente si dice stia bene in ogni ricetta. Viene impiegato anche per creare diversi tipi di salse.
Necessita di molta acqua e va riparata dal sole più caldo dell’estate. Più viene tagliata, più è stimolata a produrre nuove foglie: una sola piantina può infatti produrre fino a un chilo di prezzemolo!
Rosmarino
È una pianta perenne originaria di Europa, Asia e Africa.
Con le sue foglie sottili e coriacee, è senza dubbio la più rustica tra le piante aromatiche: basta posizionarla al sole e, per il resto, non necessita di cure particolari. Resiste senza problemi alle temperature rigide invernali.
In primavera, potiamo i getti principali della nostra piantina per garantirle una crescita rigogliosa nella bella stagione.
Salvia
È una pianta perenne originaria del bacino del Mediterraneo.
Il nome deriva dalla parola latina salvus, che vuol dire sano, in buona salute. Era infatti utilizzata nell’antichità come rimedio officinale.
Le sue foglie sono inconfondibili, poiché sono ricoperte da una sottile peluria che le rende vellutate al tatto. Ama il caldo e resiste bene alla siccità: va infatti annaffiata con moderazione, poiché potrebbe soffrire eventuali ristagni d’acqua.
Menta
È una pianta perenne originaria di Europa, Asia e Africa.
Estremamente facile da coltivare, cresce così velocemente da diventare infestante. Oltretutto, è sgradita a diversi parassiti e, per questo motivo, è spesso usata nell’orto per proteggere piante più delicate.
Essendo una pianta perenne, le foglie possono essere raccolte sempre fresche al bisogno. È possibile comunque essiccarle per preparare delle ottime tisane aromatizzate alla menta.
Esistono diverse varietà. Tra le più note, la mentuccia (così chiamata per le foglie piccole) e la menta piperita, utilizzata principalmente per aromatizzare caramelle e liquori.
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