Oggi scopriremo insieme tutto quello che c’è da sapere sull’Haworthia!
Caratteristiche dell’Haworthia
L’Haworthia è un genere di piante grasse originarie del Sudafrica.
Comprende circa 70 specie, tutte prive di fusto e di piccole dimensioni, con foglie carnose disposte in rosette, di diverse forme e colori in base alla varietà.
Alcune presentano infatti foglie allungate di colore verde scuro, che possono essere ricoperte di striature (H. Fasciata) oppure di puntini (H. Attenuata) di colore bianco dal grande valore ornamentale.
Altre presentano invece foglie più corte e carnose dall’aspetto traslucido: è il caso della Cymbiformis e della particolarissima Truncata, con le foglie letteralmente troncate a metà.
Come prenderti cura dell’Haworthia
Ha davvero pochissime pretese: non a caso, è una delle piante grasse che si presta meglio a stare in casa ed è molto facile da gestire.
Predilige una posizione luminosa, ma va evitato il sole diretto poiché potrebbe far scurire le foglie con un effetto antiestetico. In natura, infatti, cresce solitamente al riparo tra le rocce oppure all’ombra di altre piante.
Si adatta bene al clima d’appartamento e prospera a temperature comprese tra i 10° e i 24°.
Come si annaffia l’Haworthia
Come per tutte le piante grasse, vale la regola aurea secondo la quale, in caso di dubbio, è meglio un’annaffiatura di meno.
All’interno delle loro foglie carnose custodiscono infatti una riserva d’acqua con la quale possono gestire qualche giorno in più senz’acqua. Al contrario, eventuali eccessi o ristagni d’acqua le farebbero marcire molto velocemente.
Va annaffiata ogni 7 giorni in primavera/estate e sempre solo se il terriccio è asciutto. Si può ridurre la frequenza in inverno, quando le ore di luce sono più scarse, limitandosi a una bagnata ogni 20 giorni.
Come si concima l’Haworthia
Consigliamo di concimare soltanto durante la bella stagione, una volta al mese, prediligendo un concime poco azotato: eccessi di azoto, infatti, provocano una crescita troppo veloce e innaturale nelle piante grasse, che in natura sono abituate a vivere in ambienti poveri di risorse.
Il concime va inoltre sempre diluito con acqua, fino a circa la metà del dosaggio riportato in etichetta.
Come si pota l’Haworthia
Non richiede una vera e propria potatura. È sufficiente rimuovere con delicatezza (per non provocare ferite alla pianta) eventuali foglie secche che potrebbero occasionalmente formarsi.
Quando si rinvasa l’Haworthia
Come molte piante grasse, anche l’Haworthia ha una crescita abbastanza lenta e, pertanto, non avrai bisogno di rinvasarla troppo spesso.
Il rinvaso va effettuato quando ci si rende conto che le radici della pianta stanno fuoriuscendo dal fondo del vaso. Il periodo migliore è sicuramente l’inizio della primavera, così da preparare al meglio la pianta ai mesi di maggiore crescita.
Il trucco in più: creare il giusto mix di terriccio e inerti è fondamentale per ottenere un buon drenaggio, un’adeguata aerazione delle radici e il controllo dell’umidità.
Scegli sempre un terriccio molto drenante, mischiando il classico terriccio universale (di buona qualità, leggero e fresco) ad un grande quantitativo di inerti. I nostri preferiti sono pomice e lapillo.
Scopri di più nel nostro articolo dedicato al terriccio perfetto per le piante grasse!
Come si moltiplica l’Haworthia
Il metodo più comodo e veloce per moltiplicare l’Haworthia è sicuramente attraverso la divisione dei germogli (detti polloni), che nascono spesso e in grande quantità attorno alla pianta madre.
Puoi tranquillamente lasciarli attaccati alla pianta madre: in questo modo, otterrai nel tempo un bellissimo gruppo di piantine nello stesso vaso.
Se però preferisci ottenere altre piantine indipendenti, allora puoi separarli delicatamente dalla pianta madre e rinvasarli.
Ecco una guida passo per passo su come procedere:
- anzitutto, separa il pollone dalla pianta madre servendoti di una lama pulita ed effettuando un taglio netto e il più possibile vicino alle radici. Un taglio troppo invasivo potrebbe infatti esporre la pianta madre al rischio di malattie o parassiti
- lascia il pollone appena staccato a riposo, per un paio di giorni, in un luogo poco umido, in modo che possa asciugarsi bene
- quando noti che nella zona del taglio si è formato un callo, procedi pure alla messa a dimora in un vaso di piccole dimensioni.
Ricordati sempre dei nostri consigli sulla scelta del giusto terriccio.
Principali problemi dell’Haworthia
Come detto, l’Haworthia è una pianta estremamente resistente, che di rado incontra problemi. Vediamo però insieme quali possono essere i più comuni.
Foglie scure e molli
Se noti che le foglie della tua Haworthia sono mollicce, vuol dire che stai esagerando con le annaffiature.
Riduci immediatamente la frequenza e lascia asciugare bene il terriccio per evitare che la pianta marcisca. Verifica inoltre che il terriccio sia sufficientemente drenante e, in caso contrario, aggiungi degli inerti.
Foglie sottili e allungate
Se noti che la crescita della tua piantina è un po’ anomala e che le foglie risultano sottili e allungate, vuol dire che non riceve abbastanza luce.
Trova una zona della casa più luminosa in cui posizionarla, ricordandoti sempre di evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole.
Parassiti
Il parassita più comune dell’Haworthia è la famigerata cocciniglia, in particolare quella cotonosa, così chiamata per il suo colore bianco.
Tieni sempre sotto controllo la tua piantina, in modo da intervenire tempestivamente ed evitare un’infestazione massiccia e più difficile da debellare.
Consigliamo anzitutto di procedere a una rimozione manuale di tutte le cocciniglie visibili: è un lavoro seccante, ma molto utile per eliminare gran parte del problema.
Acquista poi un prodotto specifico contro questo parassita ed applicalo sulla pianta seguendo le indicazioni riportate in etichetta.
Si conclude qui la guida completa su come coltivare al meglio questa bellissima piantina e ricavarne tante soddisfazioni.
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