Nel nostro viaggio dedicato alla scoperta delle Orchidee più insolite, oggi conosceremo meglio il genere Dracula.
Il nome richiama, ovviamente, quello del vampiro protagonista del romanzo di Bram Stoker ed è ispirato al colore rosso sangue dei fiori di molte delle specie.
Ve ne sono ben 118 in totale e sono native di Messico, America centrale, Colombia, Ecuador e Perù.
Un fiore…dalla faccia familiare
Una specie in particolare attira molta curiosità, per via della spiccata somiglianza dei fiori al volto di una scimmia: non a caso, il suo nome scientifico è Dracula simia ed è comunemente nota anche come Orchidea scimmia.
È originaria dell’Ecuador e i suoi fiori sono profumati, con un odore che ricorda quello delle arance mature.
La somiglianza che li ha resi celebri, però, per quanto evidente ai nostri occhi, è in realtà una pura e semplice coincidenza.
La realtà è un’altra!
Sappiamo già che le Orchidee hanno uno speciale petalo modificato (detto labello) che svolge la funzione di attirare gli insetti impollinatori.
Ebbene, questa Orchidea viene impollinata principalmente dai moscerini dei funghi e il suo labello, molto largo, è così strutturato per somigliare (agli occhi degli insetti in questione) un irresistibile fungo.
Ecco come riesce ad avere successo nella riproduzione!
L’Orchidea scimmia è in pericolo
Purtroppo, la Dracula simia è attualmente a rischio estinzione. Speriamo di non perdere, nel prossimo futuro, una pianta così unica.
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