E se il caffè riuscisse a dare energia anche alle foreste?
In Costa Rica, un gruppo di ricercatori ha effettuato un esperimento molto interessante con la polpa del caffè (ovvero il materiale di scarto).
Si stima che circa la metà del peso di un raccolto di caffè venga scartato alla fine del ciclo produttivo. Stiamo parlando di un quantitativo di rifiuti decisamente considerevole e difficile da smaltire.
L’esperimento si pone l’obiettivo di trovare un nuovo impiego come concime per questo materiale.
È stato scelto un appezzamento di terreno dedicato per lungo tempo al pascolo del bestiame e ormai ricoperto di erbacce invasive: metà del terreno è stata trattata con la polpa di caffè, mentre l’altra metà è stata lasciata così com’è per studiare le differenze nel corso degli anni.
Ebbene, dopo soli due anni il risultato lascia a bocca aperta: l’80% del terreno concimato con il caffè ospita giovani alberi, a fronte di uno scarso 20% dell’altra metà, e gli alberi sono fino a quattro volte più alti. Il terreno, poi, risulta molto più ricco di nutrienti e le erbacce invasive sono totalmente scomparse.
Insomma, da un terreno ormai esausto sta nascendo una nuova foresta pluviale. E tutto grazie al caffè.
Sembra un miracolo!
Ovviamente, però, esiste una spiegazione scientifica ben precisa.
Ricoprendo il terreno con la polpa di caffè, si provoca infatti la morte per asfissia delle radici di tutte le erbacce. In seguito, i resti ormai decomposti delle erbacce si mescolano con la polpa di caffè e trasferiscono nutrienti al terreno.
Questo attrae insetti, che a loro volta attraggono uccelli, che depositano un gran numero di semi nel terreno.
E da qui parte la rinascita… Che, in un colpo solo, permetterebbe di liberarsi dei rifiuti generati dalla produzione del caffè e di dare nuova vita (tra l’altro in tempi brevissimi) alle foreste.
In attesa di conferme
Siamo solo agli inizi e nuove ricerche sono necessarie, per verificare che non si generino effetti negativi sull’ecosistema nel lungo termine.
In particolare, c’è qualche preoccupazione che la polpa del caffè sia dannosa per i corsi d’acqua, poiché contiene nutrienti che potrebbero portare a una crescita eccessiva di alghe.
In ogni caso, una scoperta così promettente merita senza dubbio ulteriori approfondimenti.
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