L’ORIGINE DEGLI AGRUMI

Agrumi

Oggi ci occupiamo di alcune piante molto affascinanti: fanno parte del genere Citrus (della sottofamiglia delle Aurantioideae), sono coltivate in tutto il mondo e, da sempre, suscitano grande interesse e curiosità negli scienziati.

Di cosa stiamo parlando? Degli agrumi, naturalmente!

Gli agrumi sono affascinanti anzitutto perché il numero di varietà differenti prodotte tramite l’ibridazione tra più specie è molto alto. Inoltre, l’esatta provenienza dei primi esemplari di questo gruppo così diversificato è stata a lungo oggetto di dibattito.

Dove sono nati gli agrumi? Finalmente, la risposta definitiva

Uno studio pubblicato di recente su Nature Genetics ha analizzato i genomi di centinaia di specie della sottofamiglia delle Aurantioideae.

A capo del team di ricerca c’è l’orticoltore Qiang Xu, della Huazhong Agricultural University, in Cina: insieme ai suoi colleghi, ha assemblato il genoma di 12 specie di agrumi, effettuando poi un confronto con 314 record genetici esistenti per altri membri delle Aurantioideae.

In questo modo, hanno scoperto che i precursori delle piante di agrumi hanno avuto origine, più di 25 milioni di anni fa, nel subcontinente indiano, nel corso del processo di espansione nell’Asia continentale (con la creazione della catena dell’Himalaya).

Quando i continenti si sono scontrati, gli agrumi si sono diffusi anche in Asia, come è evidente dai fossili di piante simili ritrovati nella Cina centro-meridionale.

Una posizione vantaggiosa

Secondo i ricercatori, le specie di agrumi che conosciamo oggi (come i mandarini e le arance) si sono evolute per la prima volta proprio in Cina, circa 8 milioni di anni fa.

E la posizione sembra essere stata cruciale per il loro successo: Xu ritiene infatti che il drastico cambiamento climatico nella Cina centro-meridionale (che ha causato il passaggio dell’area da condizioni tropicali relativamente secche a condizioni più umide e dominate dai monsoni) abbia fornito condizioni di crescita ideali agli agrumi.

Il crescente interesse da parte delle popolazioni locali per questi frutti, sia come alimento che in ambito di medicina tradizionale, ha poi portato alla coltivazione di un numero sempre maggiore di varietà differenti.

Studiare il passato per gestire meglio il futuro

Saperne di più sul passato degli agrumi potrebbe essere di grande aiuto per la loro futura conservazione…

Anzitutto, determinare dove hanno avuto origine alcune specie serve ai ricercatori per proteggere gli habitat più ricchi di specie selvatiche. Inoltre, permette di identificare le varietà delle quali conviene custodire i semi nelle banche a tutela della biodiversità, in un futuro sempre più esposto a cambiamenti climatici, parassiti e malattie.

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