IL NETTARE INEBRIANTE DELLA DATURA WRIGHTII

Datura wrightii

Abbiamo già avuto modo di parlare di impollinazione e di soffermarci, in particolare, sulle ingegnose strategie elaborate da alcune Orchidee per attirare gli insetti e garantirsi il successo nella riproduzione.

Oggi andiamo alla scoperta della strategia di una graziosa piantina originaria del sud degli Stati Uniti: la Datura wrightii.

Si tratta di una pianta con fioritura notturna. I suoi fiori, imbutiformi e di colore bianco, si aprono infatti al tramonto rilasciando nell’aria un intenso profumo.

Il principale impollinatore è una farfalla notturna della famiglia delle Sfingidi, che con questa pianta si comporta in modo diverso dal solito.

Solitamente, grazie alla sua lunga proboscide può succhiare il nettare librandosi a una certa distanza dal fiore (in un modo che ricorda i colibrì). Nel caso della Datura, invece, atterra direttamente dentro il fiore e, sbattendo ripetutamente le ali sulla corolla, si ricopre di polline.

Ciò che davvero sorprende, però, è la capacità della Datura di fidelizzare i suoi impollinatori.

Un nettare davvero inebriante!

Produce infatti un nettare particolare, che potremmo arrivare a definire “drogato”…

Per la farfalla costituisce un’attrazione irresistibile, che la spinge a trattenersi dentro il fiore molto a lungo. Così, si ricoprirà di un considerevole quantitativo di polline prima di volare via verso un altro fiore.

Ma non finisce qui!

La farfalla sviluppa una vera e propria dipendenza da questo specifico nettare e quindi, nel periodo della fioritura, visiterà esclusivamente i fiori di Datura. La riproduzione non potrà allora che completarsi con successo.

Un pericolo per l’uomo

La Datura wrightii contiene effettivamente delle sostanze allucinogene, in particolare scopolamina e atropina.

Fin dall’antichità, sono state utilizzare per rituali religiosi e sciamanici nonostante l’elevata pericolosità: la dose attiva è infatti molto vicina alla dose tossica, che provoca depressione respiratoria e morte.

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