Ci siamo già occupati in passato dell’Orchidea, una delle piante più amate in assoluto, scegliendo di dedicarci esclusivamente ai generi un po’ meno conosciuti.
Dopo aver parlato del genere Ophrys e del genere Coryanthes, è il momento di andare alla scoperta del genere Dendrophylax e in particolare della varietà lindenii, nota anche come Orchidea fantasma.
Ha un areale molto ristretto, che include solamente la Florida sud-occidentale e alcune isole dei Caraibi. Non è facile da vedere, ma chi ne ha l’occasione si troverà davanti a uno spettacolo davvero unico!
L’Orchidea fantasma
A cosa è dovuto questo soprannome a dir poco curioso?
Al fatto che si tratta di una pianta totalmente priva di foglie: la fotosintesi clorofilliana, indispensabile per la sua sopravvivenza, viene svolta infatti dalle radici.
Dal momento poi che le radici si mimetizzano alla perfezione tra le fronde degli alberi su cui vive, quando sbocciano i fiori sembrano letteralmente sospesi nel vuoto…
E che fiori!
Di colore bianco e dal profumo fruttato, hanno un aspetto molto diverso da quello delle Orchidee a cui siamo abituati.
La parte inferiore presenta infatti due prolungamenti lunghi e sottili che le donano un aspetto simile a quello di una rana in procinto di spiccare un salto. Ecco perché a volte viene anche definita Orchidea, per l’appunto, rana.
Stesso soprannome, altra Orchidea
Esiste anche un’altra Orchidea fantasma, da non confondere con quella di cui ci siamo occupati finora.
Si tratta dell’Epipogium aphyllum: diffusa in gran parte d’Europa (Italia compresa) e nel nord dell’Asia, è così chiamata perché è molto rara e fa la sua comparsa in maniera totalmente imprevedibile.
Emerge infatti dal terreno solo al momento della fioritura, che dipende in maniera marcata dalle condizioni climatiche e, di conseguenza, può anche non verificarsi per molti anni.
Recentemente, è stata avvistata in Abruzzo, all’interno della Riserva Monte Genzana. Di seguito, una foto pubblicata proprio dalla Riserva:
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